
Il valore del cambio intergenerazionale nel settore agricolo.
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Alessio: Bioagrifutura è un'azienda biologica, immagino che anche la sostenibilità sia fondamentale e in questo rientra anche l'essere utili a tutti, lavorando in un certo modo. C'è un detto che afferma: “Non ereditiamo la nostra terra dai dai nostri antenati ma la prendiamo in prestito dai nostri figli”. Molto spesso si perde di vista il concetto di valore intergenerazionale e si punta a massimizzare la produzione ed il profitto, ma quanto e perché secondo te è importante tenere in considerazione questo fattore di equità soprattutto nel campo dell'agricoltura dove la ricerca di una massima produzione potrebbe anche in qualche modo comportare un prodotto di ottima qualità?
Silvia: Ciò che mi piace considerare come base ma anche come proprio orientamento del nostro modo di pensare e di lavorare è il concetto di innovazione, ma inteso non come l’abbandono di tecniche o modi di pensare antichi, di chi ci ha preceduto, per poter sostituirli con qualcosa invece di più tecno-digitale, magari modi di lavorare un po’ più smart, interazioni meno dirette quindi più veloci, un po’ più tendenti al moderno; per noi la modernità non è questo, non è tutto quello che ho appena elencato anzi è al contrario non una sostituzione ma un'unione di ciò che è stato fatto prima, possibilmente (anche se sembra difficile) con più passione, più importanza e soprattutto più consapevolezza di ciò che c'è dietro il settore, ciò che porterà, quindi rivelare più amore per questo tipo di attività, per ciò che hanno fatto in precedenza con ciò che stiamo facendo adesso e che possibilmente poi tramanderemo e lasceremo alle generazioni future. Quindi non si parla tanto di una sostituzione quanto più di una gratitudine: non voglio immaginare la freddezza e l’incoerenza a cui porterebbe il denigrare tutto il lavoro passato, non avrebbe senso a mio parere considerando che io stessa mi sento un po’ la metafora di questa situazione, cioè io devo ringraziare i miei, mia nonna perché se non fosse stato per loro non penso sarei qua a parlarne in questo momento. Dunque, è un po’ un intercambio di capacità e di gratitudine ecco: in questo tipo di business, in questo mondo non ci si può permettere semplicemente di “dare il cambio”, bensì di ammettere il bisogno di un di una generazione da parte dell’altra e viceversa.